Ti facciamo scoprire “the English Croc Method”

È possibile imparare l’inglese 3 volte più veloce?”
Sì, certo, grazie all’innovativo Croc Method.
Anche io come te ero stanca dei libri copia-e-incolla, lezioni noiose e pomeriggi interi a studiare grammatica, perché poi, ogni volta che lo dovevo mettere in pratica ero “bloccata”.
L’inglese con il metodo Croc si impara parlandolo in classe e Silvia Sedda che é la creatrice di questo metodo rivoluzionario lo sa molto bene.
I suoi studi e gli anni di insegnamento l’hanno portata a scoprire un elemento importante del nostro cervello: siamo fatti per apprendere tramite immagini.

Del resto, i ricordi sono un insieme di elementi che raccogliamo grazie ai 5 sensi ed ecco perché ha strutturato il metodo Croc, basato su evidenze scientifiche, provato da migliaia di studenti nel corso di questi anni.

Ultimamente il metodo è stato inserito nei programmi ministeriali di alcuni Enti di Formazione Professionale che hanno attivato dei percorsi rivolti a giovani che durante la loro carriera scolastica, hanno avuto dei veri e propri fallimenti.

Perchè il metodo funziona? “Because” sfrutta la capacità del nostro cervello di apprendere una nuova lingua in maniera “intuitiva” e la metodologia risulta essere molto più coinvolgente dei tradizionali metodi d’apprendimento.

Non ti sarà dato nessun esercizio noioso da fare a casa, ti basteranno soltanto  10 minuti al giorno di apprendimento dei vocaboli e il ripasso di una lezione.

Noi di Facendo Cose te lo stiamo dicendo da un po’ “It’s time to Croc again”.

▶️Sfrutta ancora questi giorni di Settembre per iscriverti ai corsi che si terranno nella sede di Cagliari in Via Farina 44

▶️La segreteria è aperta tutti i giorni dalle 10,00-18,00 su appuntamento che potete prendere al 371-3010099

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

On Key

Articoli correlati

Empanadas a volontà: ecco Hermanos!

Ci piace raccontare storie in città, di persone che fanno e magari trovano anche nuove strade. Come due fratelli cagliaritani, Rossella e Piergiorgio. Due storie