Il mio bagno è gender free

“Il bagno del mio studio è gender free”

Inizia così un post di Francesca Fadda; psicologa, psicoterapista e consulente sessuale.

Francesca Fadda – Studio di psicologia Via Africo, 7 Cagliari *
Studio Studio Polispecialistico Dolianova]

Ha appeso nel suo studio questo cartello, comunicando uno spazio sicuro che non opera discriminazioni sulla base dell’identità di genere, riduce l’imbarazzo e il malessere psicofisico di chi si trova costrett* a scegliere in quale bagno entrare.

Chi può aderire?

Studi professionali
Piccole aziende
Fabbriche
Associazioni
Comuni, biblioteche, ludoteche
Locali, bar, ristoranti
Palestre e club sportivi
Circoli culturali
Scuole, università, enti di formazione
Negozi di abbigliamento
Centri estetici, parrucchier*
Cinema e teatri

Come fare:

  1. Scarica il file https://drive.google.com/file/d/1iaPIQNkz5U5J751enxCXvJWkx3mC31CF/view?fbclid=IwAR2j2wBTAriHuC9ewrvu3_ldwUihQKSLbSJa_Mt1mtP-3aZp0x-hm4wPG7U
  2. Stampa l’immagine e appendila nella porta del bagno per rendere anche il tuo studio gender free.
  3. Fai una foto e condividila sui social usando l’hashtag #bagnogenderfree
  4. Se vuoi aggiungi l’indirizzo e il nome del tua attività aggiungendo “il mio studio è gender free”
  5. Invita altr* collegh* a farlo!

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