Ogni fallimento è un passo in più verso il successo

I consigli della coaching Elisabetta Randaccio


Oggi parliamo di un argomento “caldo”, uno di quelli che si fa sempre un po’ di fatica ad affrontare: il FALLIMENTO.

Tutti lo abbiamo sperimentato (chi più chi meno) e, mi dispiace, in questo articolo non ho la formula magica per far sì che tu smetta di fallire.

Posso però suggerirti una prospettiva diversa da cui guardare questa (presunta) bestia nera e far sì che tu consideri il fallimento non più una vergogna, bensì un’opportunità ed un passo in più verso il successo.

Siamo stati abituati a pensare che provare a fare qualcosa e non riuscirci sia assolutamente negativo, che questo errore ci qualifichi come persone perdenti o di poco valore. 

Ebbene, non solo fare errori è assolutamente normale (com’è quel detto?  Non sbaglia solo chi non fa  nulla!) ma, se considerato nell’ottica giusta,  è una marcia in più! 

Prendiamo come esempio un videogioco: partita dopo partita si progredisce grazie agli errori compiuti ed ciò che si è imparato grazie ad essi.  In sostanza si capisce COSA NON SI DEVE FARE e COSA SI DEVE FARE per andare avanti. 

Quindi quando fallisci ottieni info utili per fare meglio la volta successiva! In sostanza non esiste fallimento ma solo feedback. Ci avevi mai pensato?

Ti suggerisco un piccolo esercizio per far tesoro dei tuoi fallimenti: prendi un foglio di carta e dividilo in due: a sinistra scrivi cosa è andato bene, a destra cosa non ha funzionato, cosa ti ha insegnato e come puoi fare meglio la volta prossima.  Scrivere e vedere nero su bianco le soluzioni che nascono da ciò che prima era per te un dramma ti darà una forza incredibile. Provare per credere!

Insomma: stravolgi il paradigma del fallimento: non più qualcosa da evitare a tutti i costi ma un’eventualità che, se accade, non è la fine del mondo ma solo una tappa verso il risultato. 

Infine, ma non per importanza, condivido con te il mantra che mi ripeto tutti i giorni: FATTO È MEGLIO CHE PERFETTO.

Non ti far bloccare dalla paura di fallire o dalla paura di non essere perfetto.  Fare un qualcosa, anche di non perfetto, è meglio che rimandare bloccati e non far nulla (magari con il rimpianto a posteriori delle occasioni perse!!!).

Ti aspetto il 6/7 maggio all’evento By Alessandra Margi per parlare di fallimento  e di come il coaching può aiutarti!

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

On Key

Articoli correlati

Empanadas a volontà: ecco Hermanos!

Ci piace raccontare storie in città, di persone che fanno e magari trovano anche nuove strade. Come due fratelli cagliaritani, Rossella e Piergiorgio. Due storie