Luvi! il pop e il rap si uniscono con “Le mie ultime parole”

Cosa succede quando una cantautrice pop dal cuore ribelle e una rapper tagliente come una lama si ritrovano nello stesso studio di registrazione? Non serve scomodare la fisica quantistica di Oppenheimer o i calcoli nucleari di Fermi: il risultato è un’esplosione sonora chiamata “Le mie ultime parole”, il nuovo brano firmato da Luvi! con Doll Kill.

Sulla produzione di Andrea Piraz, che pesca a piene mani dalla 2step e dalla trance di fine anni ’90, prende forma una traccia che sfida i confini tra i generi. Il beat viaggia a 135 bpm, ma sotto l’idea da club si cela molto di più: introspezione, dolore, libertà.
Il testo è un urlo che arriva da dentro, un bilancio tra passato e presente, tra cicatrici e la voglia di riscatto. Una confessione cantata e rappata che può far ballare a luci stroboscopiche o far riflettere in cuffia, da soli sul divano.

Luvi!, classe 1997, è un’anima in movimento. Cagliaritana, inizia con il pianoforte a 7 anni, si forma al conservatorio prima col violino classico, poi col jazz, e diventa maestra. Nel 2018 incrocia la strada di Solid Music e comincia la sua avventura discografica. Il debutto ufficiale arriva nel 2021 con “Maledetta”, brano che la impone all’attenzione come voce intensa e fuori dagli schemi. Seguono altri singoli, ognuno con una sfumatura diversa: dal pop elettronico all’urban, con il comune denominatore di una scrittura sincera e mai accomodante.

Con “Le mie ultime parole”, insieme a Doll Kill, apre un nuovo capitolo della sua ricerca artistica: una canzone che è al tempo stesso pista da ballo e confessionale, rabbia e carezza. Una traccia che, con buona pace degli algoritmi, sa ancora cosa vuol dire essere umani.

Ecco il link per l’ascolto!

 

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