Dimostrando bicicletta alla mano

“Non si può morire in bicicletta nel 2012”

sarà questo lo slogan che sventolerà in tutte le menti dei 100 e più ciclisti che domani ore 21.30 si ritroveranno in piazza giovani XXIII nel capoluogo isolano

Sincronizzati con altre 28 città italiane, un minuto di silenzio onorerà il ricordo della diciottenne lodigiana scomparsa la settimana scorsa a casalmaiocco,travolta da un suv durante la sua gita in bici, l’ultima voce di una lista che conta 4000 vittime all’anno.

Pedala la notizia in tutti i socialnetwork, incontrando consensi fra diverse realtà, Legambiente, Associazione Nazionale Familiari Vittime della Strada, Federazione Amici della Biciletta, quasi 58000, cifre grosse che scorrono sotto le ruote di #salvaiciclisti, associazione promotrice dell’evento.

Una lettera aperta a Napolitano, in cui si chiede l’istituzione del reato di “Omicidio Stradale”, un appello alle ambasciate di Olanda, Danimarca, e Gran Bretagna (l’unica ad aver risposto),in virtù della loro antica tradizione su due ruote, insomma la rottura di un silenzio che da troppo tempo circonda, circoscrive, questi dolorosi fatti di cronaca, nella parola “incidente”.

Link dell’Evento: https://www.facebook.com/events/350221031739723/

a cura di Alessio Deiana (@aastrikereport)

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