Secondo i Maya il 21 dicembre ci sarà la fine del mondo. Secondo i cagliaritani, invece, è meglio fare gli scongiuri. Ma c’è chi organizza una iniziativa tra miti e leggende di città.
Così, non credendo affatto alla superstizione, c’è chi ama sfidare la sorte e farsi cullare dai racconti antichi, approfondendo miti e leggende delle superstizioni sarde ed in particolare Cagliaritane. Nasce con questo spirito il Tour della superstizione, un evento inedito, scritto da Marcello Polastri, organizzato in due appuntamenti serali, organizzato dal Gruppo Cavità Cagliaritane e Sardegna Sotterranea in collaborazione con la Caritas, la società per eventi turistici Itinerarte e il Rettorato dell’Ordine Mauriziano.
Si tratta di una insolita passeggiata notturna in programma venerdì 21 dicembre, alle ore 20. In quella notte di luna nuova, scrittori, poeti e artisti, metteranno a disposizione la loro esperienza raccontando fatti di sangue, storie di fantasmi, vicende che portarono molti eretici a perdere la testa (per davvero).
L’iniziativa, che non a caso avrà luogo nel giorno ritenuto precedente alla fine del mondo dal calendario Maya, farà tappa nei monumenti e vicoli suggestivi del Castello di Cagliari, intriso di fascino e leggenda.
Si parlerà de “is duennasa”, fantasmi burloni, delle usanze messe in atto dall’Arciconfraternita di Santa Maria del Monte che era preposta ad assistere i condannati a morte, servendo loro un ultimo pasto con vasellame d’argendo, prima che gli stessi raggiungessero il patibolo.Per l’occasione verranno anche visitate le suggesive sale della Basilica Magistrale di Santa Croce, sorta sopra il Ghetto degli ebrei cacciati da Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia nel 1492.
Li, a due passi, sorgeva infatti il camposanto ebraico divenuto poi la Fossa di San Guglielmo, che segnerà il termine della suggetsiva passeggiata, in un percorso lungo due chilometri e della durata di due ore. Non solo: verrà snocciolato l’insieme delle credenze popolari e delle pratiche rituali fondate su presupposti magici ed emotivi. Ad esempio la credenza nell’influsso di fattori extraterreni o magici sulle vicende umane, su fattucchierie e stregoneria.
L’evento, in programma il 21 Dicembre alle ore 20, avrà inizio davanti alla storica Porta Cristina. E il giorno seguente, sabato 22, dalle ore 17 con appuntamento nello stesso luogo, sempre a porta Cristina, verrà replicato. Sempre seil mondo… non finirà.
Info su www.sardegnasotterranea.org