Vuoi lavorare all’estero? Ecco come fare con Eures

Il tprimo lavoro Eures rappresenta uno degli interventi di punta delle iniziative Gioventù in Movimento e Opportunità per i Giovani promosse dalla Commissione europea con il chiaro intento di favorire e sostenere l’aumento dell’occupazione giovanile soprattutto attraverso la promozione della mobilità nell’Unione europea.

Your First Eures Job, nome originale del progetto, si occupa di sostenere la mobilità professionale, fornendo informazioni, consulenze e sostegno finanziario sia ai giovani dai 18 ai 30 anni che cercano un posto di lavoro in un altro paese dell’Unione europea, sia alle imprese virtuose che intendono assumere giovani lavoratori europei in mobilità.

A chi si rivolge

Giovani dai 18 ai 30 anni cittadini europei o residenti in uno dei paesi dell’Unione in cerca della loro prima occupazione oltre confine o che intendono cambiare lavoro trasferendosi all’estero a prescindere dal livello di qualifica, dall’esperienza di lavoro o dal contesto economico e sociale.
Piccole e Medie imprese con un massimo di 250 dipendenti, stabilite in un paese Ue, alla ricerca di profili specifici che non sono magari reperibili nel proprio mercato nazionale e che sono intenzionate ad offrire contratti di almeno 6 mesi retribuiti nel rispetto dei parametri stabiliti dal diritto del lavoro nazionale.
Servizi per l’impego dei paesi Ue selezionati dalla Commissione europea nel quadro dei suoi inviti a presentare proposte. Dal momento che “il mio primo lavoro eures” è un progetto pilota, previsto nel bilancio Ue 2011 – 2013, per il 2012 sono state finanziate attività su scala ridotta, coinvolgendo solo 4 servizi per l’impiego di Danimarca, Germania, Italia, Spagna e stimando il collocamento di circa 5000 giovani. Tuttavia in futuro, il programma è destinato a rientrare a pieno titolo nell’ambito delle attività Eures.
Sostegno Finanziario

Il sostegno finanziario offerto da Il tuo primo lavoro Eures punta a contribuire ai costi a carico dei gruppi coinvolti in relazione alle attività di collocamento transazionali o transfrontaliere.
Se le condizioni per richiedere il finanziamento sono soddisfatte e approvate dai servizi per l’impiego incaricati del matching tra giovani e imprese, i candidati possono ottenere il sostegno finanziario prima di spostarsi all’estero.

Il finanziamento fornito alle PMI dipende dalla decisione del datore di lavoro in merito all’attuazione di un programma di integrazione successivo al collocamento per i lavoratori mobili di nuova assunzione e sarà soggetto a preventiva richiesta scritta. Tale programma di integrazione si sostanzia in un pacchetto di corsi di addestramento e in altre attività di sostegno fornite dal datore di lavoro al nuovo lavoratore mobile allo scopo di facilitarne l’integrazione nell’impresa. Il finanziamento dei giovani in mobilità si traduce in un contributo alle spese di viaggio e di sussistenza per recarsi a un colloquio e/o per trasferirsi nel paese di destinazione percepito prima di intraprendere l’esperienza stessa.

Per partecipare

Per partecipare è necessario rivolgersi ad un punto di contatto il tuo primo lavoro Eures nel proprio Paese o, nel caso in cui non vi fosse, a quello di un altro Paese aderente all’iniziativa.
L’Italia è uno dei quattro paesi che dispone di un servizio per l’impiego “Il mio primo lavoro Eures” presso la Provincia di Roma – Porta Futuro. A partire da giugno 2012, accedendo al sito dedicato all’iniziativa, sarà possibile fare domanda di partecipazione attraverso il formulario online.

In allegato è disponibile la guida ufficiale della Commissione europea “Il tuo primo lavoro Eures – Agevolare i trasferimenti e il lavoro per assumere giovani in Europa” nella quale oltre ad essere definiti obiettivi, strumenti, requisiti e destinatari del programma, è riportata in forma tabellare anche l’entità media del sostegno finanziario fornito dalla Commissione europea nei confronti dei soggetti coinvolti.

Info: http://www.portafuturo.it/servizi/your-first-eures-job

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