Giovani Artisti Creativi – Stify Truelove

Questa settimana, per la rubrica “Giovani Artisti Creativi” vi proponiamo Stefania del Brand Stify Truelove.

Buona lettura:

 

D : Ciao Stefania ! Parlaci un po’ di te !

R : Ciao Giammi, volevo ringraziarti per avermi dedicato uno spazio nel tuo blog e dirti che ho apprezzato molto le interviste fatte alle altre creative! Allora non sono brava con le presentazioni, comunque, ho 25 anni vivo a Cagliari e ho iniziato seriamente con l’handmade nel 2006, così per gioco, realizzavo tutte quelle cose per me e da regalare alle mie amiche difficili da reperire allora. Inizialmente mi ispiravo al mondo del tatuaggio poi ho spaziato in altri ambienti e diciamo che realizzo sempre e solo quello che mi piace, ovviamente ispirandomi anche alle mode del momento. Sono aperta a qualsiasi novità conscia del fatto che ormai nel 2013 è difficile comunque avere l’esclusiva su qualcosa.

 

D : La passione per l’handmade quando è nata ?

R : Diciamo che è una passione che ho fin da quando ero bambina, da quando guardavo l’albero azzurro e cercavo di riprodurre tutte le cose che realizzavano, avevo persino un mio “scatolone fabbricone” con dentro “le forbici dalla punta arrotondata” non so se ti ricordi, ad ogni modo avevo la passione per il disegno, mi piaceva dipingere, fare collane con le perline, modellare la plastilina che poi diventava immancabilmente un pastone marrone, modellare l’argilla o la creta, facevo “sculture” in das etc.. insomma qualsiasi cosa potesse essere ricondotta all’arte, ovviamente nei miei limiti. Poi intorno al 2004/2005 ho scoperto le paste polimeriche e mi si è aperto un mondo…

 

D : La scelta stilistica di ciò che tu crei, è una cosa che ti rispecchia o sono creazioni di fantasia ?

R : No, tutto quello che faccio ha un senso e mi deve piacere, se no so già che lo farei controvoglia perciò lo realizzerei senza passione, preferisco non accettare la commissione e consigliare magari un’altra persona che potrebbe realizzare il pezzo. Preferisco perdere qualche euro che realizzare una cosa di cattivo gusto o fuori dalla mia portata.

 

D : Il tuo è un lavoro che ormai va avanti da un sacco di anni con tanta passione e dedizione, ti ha dato molte soddisfazioni ?

R : Devo dire che nel mio piccolo ho tante soddisfazioni, nonostante il mio lavoro mi porti via tanto tempo e il tempo per creare sia sempre meno. Le soddisfazioni non sono tornare a casa da un mercatino con 200 euro in tasca, per me le soddisfazioni sono ben altre come conoscere persone nuove nel campo, confrontarsi, crescere artisticamente e stringere anche un rapporto di amicizia o di collaborazione, i clienti affezionati, le persone che ti conoscono per “quella dei cervelli”, le persone che anche se non comprano apprezzano e prendono un bigliettino da visita e poi ti ricontattano, aver spedito le proprie creazioni in Canada, California, Florida, Australia, Asia e nel resto dell’Europa, migliorare anche se a rilento e confrontare i vecchi pezzi con i nuovi…

 

D : Oltre all’handmade, hai altre passioni ?

R : Si, la mia giornata dovrebbe essere di 36 ore per fare tutto, ma purtroppo devo scegliere, mi piacere leggere, imparare nuove lingue, viaggiare / Viaggiare per concerti, andare in skateboard, ascoltare musica, la moda, passare il tempo su internet ad informarmi e a trovare nuove ispirazioni, accudire i miei gatti….

 

D : Tu, che a parer mio sei un pilastro dell’handmade di Cagliari, cosa ne pensi di ciò che propone l’handmade isolano degli ultimi anni?

R : Ti ringrazio, ma mi imbarazzi dicendo così ahahhaha. Quando ho iniziato io, il mercato non era così saturo, sicuramente c’era tanta gente che creava ma non me ne rendevo conto essendo i social network non tanto di moda, ma di sicuro non come al giorno d’oggi. Devo dire che ho visto tanti creativi spuntare come funghi e poi abbandonare e poi tante altre persone crescere e diventare bravissime, sono tante le persone degne di nota e non parlo solo del mio campo. Inoltre questo ha permesso agli stessi creativi di unirsi e creare eventi appositi dove esporre e vendere le nostre creazioni, impossibile non citare il CCM, l’Amazing Us e la Grande Jatte.

 

D : Hai mai pensato di allargare le frontiere del tuo “Brand” ed esportarli fuori Cagliari, e anche fuori l’Italia?

R : Si, io spedisco già in tutto il mondo, fisicamente invece vorrei partecipare al mercatino giapponese a roma e poi fuori dall’Italia si vedrà.

 

D : Lasciaci i tuoi contatti per poter visionare tutti i tuoi lavori e contattarti!

R : per adesso questi:

Facebook : https://www.facebook.com/truelove.stify

E-mail : stifyh@ibero.it

 

 

Trovate l’articolo al completo con tutte le foto sul blog Fashion Tips Men : Intervista Stify Truelove

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