Minka Do: espatriare divertendosi

Minka Do – Alberto Busonera

Quanti amici e conoscenti hanno preso la decisione di espatriare dalla Sardegna per fare una nuova esperienza di vita, per crescere, per formarsi o semplicemente per vedere un pò cosa c’è dall’altra parte della porta di casa? Molti.

Ecco Alberto, ai più conosciuto come “Minka Do”, è uno di questi ed ha deciso di mostrarsi e di mostrare la sua vita oltremanica attraverso dei video che pubblica nella sua pagina Facebook ed oggi risponderà ad alcune nostre domande.

Ciao Alberto iniziamo con una domanda semplice: chi è, e cosa fa “Minka DO”?

Minka do sono io, Alberto Busonera niente di piu’ e niente di meno.
Nel senso che, il Minka Do che si vede nei video è lo stesso Alberto Busonera di tutti i giorni.
A parer mio Minka do e’ un ragazzo di 22 anni che pensa tanto, anzi tantissimo, che ha un modo tutto suo di raccontare i suoi pensieri e le sue avventure perche’ prima du tutto ama parlare, e’ logorroico e in secondo luogo perchè parlare lo fa stare bene.

Come mai l’idea di girare questi video e di aprire una pagina Fb?

Sinceramente non ne ho la piu’ pallida idea, cioe’ il ruolo del bidduncolo e’ una cosa che faccio da anni con i miei amici: hai presente la situazione dove tutti si stanno annoiando in piazzetta? Ecco, in quel caso io parlavo come nei video e dicevo tutte le scemeze che mi passavano per la testa per spezzare la noia, e faccio lo stesso con le note vocali su Whatsapp.
Comunque, un giorno dopo la palestra mi sono ritrovato a dover raggiungere degli amici per cena e durante la camminata avevo bisogno di fare la pipì e mentre cercavo un posto per poter espletare i miei bisogni mi sono fatto un video da mandare ad un mio amico in cui ovviamente dicevo scemenze. Il mio amico mi rispose: “Marrano a pubblicarlo” e tra me e me ho pensato “perche no?”
Ricordo che più tardi, trovai un sacco di mi piace, condivisioni, nuovi iscritti ecc. Ma al di là di questo, la cosa bella per me e’ stata divertirmi tantissimo a leggere tutti i commenti, e cosi ho pensato “vediamo che succede se dovessi continuare a pubblicare i miei video”.

A cosa è dovuta la scelta di lasciare la tua terra e trasferirti in Inghilterra?

La voglia immensa che ho dentro di conoscere il mondo, conoscere lingue diverse, conoscere esseri umani con modi di fare diversi dei miei, per aprire la mia mente e vedere oltre.
Penso che una vita senza viaggiare sia una vita lenta, invece quando passi 19 anni in sardegna, 2 in Inghilterra, 3 in cina, 5 negli Stati Uniti, 1 in Brasile ti puoi risvegliare e pensare: “cazzo ho gia’ 31anni”, il tempo vola e non smetto mai di conoscere e imparare.

Cosa ti manca maggiormente della Sardegna?

Mi manca la sabbia, il mare, i 40 gradi, andare a ballare vicino al mare e dormire in spiaggia dopo la serata per poi svegliarmi alle 9 di mattina per via del caldo afoso e restare comunque in spiaggia fino al pomeriggio. Mi manca nuotare a mezzanotte, mi mancano i fenicotteri, mi manca tutto, tutto quello che la sardegna ha da offrire. Penso che mi manchi anche lamentarmi perche’ non c’e’ niente da fare.

Sostanziali differenze che hai notato tra l’Italia e l’Inghilterra?

Qua le persone sanno dire grazie e per favore, sono estramente gentili.
Non dimenticherò mai quando sul pullman un controllore mi chiese il biglietto e poi mi disse “scusa, mi sono dimenticato di chiedertelo per favore” ero rimasto piacevolmene sorpreso.
Un’altra differenza è che qui ti incoraggiano a rincorrere i tuoi sogni. Se, ad esempio, un ragazzo di 19anni di Cagliari tornass a casa e dicesse alla sua famiglia: “mamma voglio diventare un attore”. I genitori prima si metterebbero a ridere e poi il padre esclamerebbe: “cosa se non vai a spaccarti la schiena, altro che attore”. Che poi magari il figlio potrebbe essere anche il prossimo Al Pacino ma non lo sapranno mai. Qua se un figlio di 19 anni entra a casa dicendo la stessa identica cosa solitamente la famiglia risponde: “fai bene, provaci, oppure finirai a doverti spaccare la schiena tutta la vita, come noi”.
Ci sono tantissime differenze anche nella vita di tutti i giorni, come gli orari per andare a letto o gli orari per i pasti ecc. ma preferisco elencare solo quelle citate sopra perche’ sono state quelle che mi hanno sbalordito di più.

Perchè credi che tantissimi italiani come prima esperienza estera scelgono l’Inghilterra?

Putroppo, a mio parere viene scelta perchè la sterlina è una moneta forte, cioè se vuoi farti una vacanza in Sardegna, basta portare intorno alle 350£ e diventano 500€, sembra quasi una magia!
Dico purtroppo perchè l’Inghilterra è un posto veramente bello, c’è tanto da vedere e scoprire ma, sempre purtroppo, la gente si concentra solamente su Londra o sul lavorare (che non e’ sbagliato) ed ignora tutto quello che c’è attorno, ed è un peccato!

Cosa pensi della volte in cui nei commenti ai tuoi video vieni attaccato sia per il modo di parlare (è costruito o è una scelta di “scena”?) sia per i contenuti dei video stessi?

Amo i commenti in cui vengo insultato perchè a volte mi fanno ridere davvero tanto. Ricordo quando uno mi scrisse: “di testa sembri Moby Dick” con una foto allegata al commento e ho pensato: “ha ragione, ha proprio quella forma”.
Poi insultare una persona per il suo modo di parlare e’ una cosa da “italianotti”, che scemenza è?
Cioe’ un sardo con l’accento sardo che insulta un altro sardo con l’accento sardo? Va bene che il suono puo’ essere diverso, ma non ho mai capito questo sminuirsi tra sardi solamente per via degli accenti diversi.
E’ come se un inglese prendesse per il culo un australiano o un canadese per come parla l’inglese, per il loro accento ecc ecc. Lo fanno? No!
E sopratutto ci tengo a fare un appello a coloro che insultano nei commenti o magari con la condivisione: ci tengo a dirvi che nel 2015 ciò che conta è avere visibilità, non importa che sia positiva o negativa, l’importante è averla. Per esprimere meglio il mio pensiero voglio menzionare Martina Dell’Ombra. Lei ha fatto un video in cui affermava che se tanti ragazzi si drogano e muoiono è per colpa dei tatuaggi e dei piercing. Ecco, a mio parere, in quel video non esiste commento positivo o condivisione positiva, ma tutti l’hanno fatto, pensando di farle un torto, ma nel frattempo lei stava generando visualizzazioni (addirittura mezzo milione in un giorno) e migliaia di condivisioni e alla fine della fiera è stata invitata a Sky News per interviste e quant’altro. Involontariamente portate le persone al successo pensando di fargli un torto, quando invece fate il loro gioco.
Non lo scrivo per rabbia e per fare il “cattivo ribelle” voglio solamente informare o far aprire gli occhi alle persone su come gira realmente il mondo oggi!
Io convivo benissimo con degli insulti, anzi ci rido sopra e mi fanno anche piacere ma il punto è: vi rendete conto che basterebbe che mi facessi un video col cellulare dove magari insulto tutta italia per andare in televisione ed essere popolare? Tutto perchè? Perchè la gente sui social pensa di fare un torto che invece è sempre un favore.

Cosa diresti e che consigli daresti ai tuoi coetanei che vorrebbero lasciare la Sardegna per provare a cercare fortuna ed un futuro oltremanica?

A questa domanda vorrei rispondere riportando uno stato che misi su Facebook proprio il giorno prima della partenza per l’Inghilterra:
“Voglio dare un consiglio a tutti quelli che scappano dall’Italia per disperazione o sperando di trovare una situazione migliore all’estero, ecco vi consiglio di stare a casa e di non partire! Realizzarsi non vuol dire fare il cameriere 12 ore al giorno aiutando il proprio datore di lavoro ad arricchirsi mentre voi dovete dividere una casa con altre cinque persone provenienti da nazioni diverse e nella tua stessa situazione. Se dovessi decidere di partire, fallo per passione, per voglia di scoprire il mondo, per imparare le lingue, provare le abitudini di altre nazionalità, immergerti nelle altre culture.
Andare in qualsiasi posto del mondo e continuare a comportarsi come se fossi ancora in Italia è orrendo, semplicemente perché non sei in Italia e la città in cui ti trovi non lo sarà mai! Se si parte disperati si parte di contro voglia, e la conseguenza sarà quella di starci massimo 6 mesi, in paranoia, per poi tornare con la coda in mezzo alle gambe perché non riuscite a stare lontani dalla vostra terra e avrete sprecato solo tempo e soldi, senza considerare che ricorderete per sempre l’esperienza all’estero come una cosa negativa, solamente perché non eravate pronti e motivati a farlo. Non vivere lavorando, soprattutto in altre città dove ci sono tantissime cose nuove da vedere e scoprire e non poterle visitare o provare perché si lavora troppo e il giorno libero si vuole solamente riposare è veramente un peccato e una grandissima perdita di tempo! Davvero, siate realisti e cercate di capire che la ricchezza non si raggiungerà mai facendo il cameriere\gelataio\pizzaiolo\panettiere o tutti i lavori che vengono dati agli italiani all’estero. Fate la pace con questo pensiero e andate a vivere all’estero e godetevi tutte le città che riuscite a vedere, e anzichè conservare soldi per stronzate, conservateli per poi cambiare, stato, città, paese e iniziate nuovamente da capo con le lingue, le culture e le esplorazioni. Ricordatevi che lavorare tredici ore al giorno per sette giorni su sette non vi da un curriculum perfetto, ma fa male alla salute e basta! Quello che vi da un bel curriculum è la conoscenza del mondo, di voi stessi, delle persone e delle lingue. Se sali su quell’aereo fallo per andare a cercare te stesso, sali su quell’aereo con il sorriso e non con le lacrime di chi desidera stare nella sua città!

 

Ringraziamo Alberto per la sua disponibilità e vi invitiamo a seguirlo nella sua pagina Fb Minka Do

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