Manifesto etico dal mio io-nel-futuro

 

I fatti narrati di seguito sono di poco falsi.

Ogni riferimento a fatti, cose o persone è puramente voluto.

Ci tengo a precisare che nessun Michael J. Fox è stato maltrattato o spedito nel futuro su una DeLorean per la realizzazione di questo testo.

Per convenzione, si indicherà con P il personaggio di Riccardo-nel-presente e con F Riccardo-nel-futuro.

Questo è quello che è successo.

 

F: Ciao ragazzo.

P: Ciao, Satana.

F: Cretino, guardami bene.

P: Oh, scusi. Salve, Darth Vader.

F: Sei sempre stato un pirla.

P: Grazie. Lei invece chi è?

F: Sono il tuo io-nel-futuro.

P: Che sballo. E dove si compra ‘sta roba? Si inala o me la sparo dentro per endovena?

F: Piantala. Lo so che ti sembra strano, ma devi credermi.

P: Ma io ci credo. E quanto viene al grammo?

F: Possiamo iniziare a fare i seri?

P: Sì, ma ora la faccio io una domanda: perché sono qui?

F: Ti ho fatto chiamare.

P: Mi ha fatto chiamare?

F: Sì, ti ho visto un po’ indeciso e ti ho fatto chiamare per chiarirti un po’ le idee.

P: Credo che lei abbia sbagliato persona.

F: Sei sempre stato un testone. Hai sempre scansato i consigli degli altri, volendo fare sempre di testa tua. Ma stavolta ho qualcosa di importante da dirti, prima che sia troppo tardi.

P: Sentiamo.

F: So che per te è un momento difficile. Non sai bene quello che vuoi, e da che parte vuoi andare.

P: Già…

F: Guardami bene, anzi, guardati. Vivo in una grande città che offre ogni giorno miliardi di possibilità a milioni di persone, ho una compagna stupenda che immaginarmela migliore sarebbe impossibile, ho un lavoro appagante e che mi garantisce una stabilità economica solida, ho una bella macchina, una casa grande e accogliente e posso permettermi di viaggiare e di visitare località tra le più belle al mondo fino a 4 volte l’anno. E questo sai perché? Perché quando ero te ho fatto delle scelte e le ho perseguite.

P: Cioè?

F: Quello che forse ancora non sai è che la vita, al netto di tutto, è molto semplice. Due cose sono importanti.

P: Quali?

F: La vita è fatta di priorità e di scelte. Una volta che hai deciso quali sono le tue priorità nella vita, le tue scelte saranno la conseguenza. Quali sono le tue priorità? La tua moralità, la tua carriera professionale, la tua sfera amicale? Bene. Decidi cosa è più importante per te e scegli chi vuoi diventare.

P: Non capisco…

F: Vedi, i tuoi 20, 23, 25, 30 anni non torneranno più. Li potrai vivere una volta sola. E allora vivili! Studia, esplora, viaggia, ama. Ma a una condizione.

P: Quale?

F: Fallo con raziocinio. Non sparare tutte le cartucce quando sei giovane, il caricatore potrebbe esaurirsi troppo presto e tu ritrovarti con un pugno di mosche in mano. Allo stesso modo non aspettare troppo tempo per fare qualcosa: il tuo fisico e la tua mente non saranno per sempre elastici.

P: Quindi cosa devo fare?

F: Equilibrio. Ci vuole equilibrio. Come in tutte le cose, anche nella più grande delle cose: la vita. Spalma bene le esperienze e abbi sempre lungimiranza. E se pensi che ti servirà nel futuro, ingoia qualche rospo quando ancora non è troppo tardi. Ti farai il fegato amaro ma ti toglierai grosse gioie in futuro.

P: Non ti seguo.

F: Sei stato catapultato in un mondo ipocrita, arrivista, bigotto. Un mondo dove ti sei scottato qualche volta e dove ti scotterai tante altre. Io lo so, sono te. Ma sai cosa c’è? Che senza le scottature non ci sono le soddisfazioni, senza aver perso non ti saprai assaporare la vittoria, senza aver avuto torto non saprai quando avrai ragione. Senza aver odiato pesantemente qualcuno non saprai amare follemente qualcun altro. E allora scegli, e fallo con equilibrio. Fallo ora, non perdere altro tempo.

P: Senti, hai ragione su tutto, davvero. Sulle scelte, sull’equilibrio, sull’amore. Ma le tue sono parole, e a parlare siam bravi tutti. Ho smesso di credere alle parole, ora mi concentro solo sui fatti.

F: È proprio questo il punto, testone! È un’ora che te lo dico: la società, anzi, il mondo, va avanti a furia di fatti! Ogni giorno miliardi di persone sulla Terra si svegliano e fanno qualcosa che hanno scelto di fare.

P: E io cosa dovrei fare?

F: Fare una scelta, e farla ora! Scegli chi essere oggi e chi sarai domani. Non vivere la vita di qualcun altro: guardati dentro e decidi chi sei. Non c’è tempo da perdere. Il tempo non lo puoi comprare, lo puoi solo vendere. Scegli bene come vendere il tempo della tua vita.

P: Grazie. Grazie davvero.

F: E adesso sparisci. Tanto un giorno ci rivedremo. Anzi, basterà che ti guardi allo specchio.

 

 

Riccardo Soro

® RIPRODUZIONE RISERVATA

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