La Cagliari che non ti aspetti. In riva al mare, nella spiaggia di Giorgino c’è un ristorantino delizioso con una bella storia, dove assaporare la cucina di mare secondo la tradizione cagliaritana. Si chiama Zenit ed è caratterizzato da interni che ricordano la vita dei pescatori e la bellezza del mare, una terrazza all’ aperto, attiva la sera, e il vero e proprio ristorante, al chiuso, con una bella vista.

Ci piace pesare che anche lo Zenit abbia contribuito a recuperare una spiaggia storica di Cagliari, quella di Giorgino, sconosciuta ai giovani e troppo spesso dimenticata ma anche, si suol dire, poco alla moda, dove invece – e ne siamo stati testimoni domenica – tanti cagliaritani scelgono di passare la giornata. La notte poi, questo angolo di città, diventa un luogo emozionante dove fare una cena, con le luci di Castello e del porto, la luna, il rumore del mare e degli aerei che atterranno e decollano da Elmas.
Dal sito recuperiamo alcune interessanti informazioni. Lo Zenit nasce come locanda nel 1922, diventando famosa per il suo ottimo minestrone, che diede il soprannome al fondatore (Ernesto Spiga). Frequentato per lo più da commercianti che raggiungevano Cagliari da Capoterra e Pula ma anche dai cagliaritani che trascorrevano le vacanze nell’allora conosciuta spiaggia di Giorgino, meta non solo della classe operaia ma anche della Cagliari bene, che raggiungevano le loro ville lungo il litorale.
Alla fine degli anni 50, Ernesto e sua moglie Teresa, avanti con gli anni decidono di abbandonare la ristorazione per diventare rivendita di alimentari.

A metà degli anni 90, ormai la terza generazione, il pronipote Massimo, figlio di Antonella, con dei famigliari e senza non poche difficoltà, decide di ripercorrere la strada del bisnonno Ernesto e inizia i lavori di restauro, che porteranno, alla fine dell’anno 2000, all’apertura del ristorante. La famiglia Belgiorno dedica il ristorante “Lo Zenit” al bisnonno Ernesto, dal quale ha ereditato il soprannome Minestrone ed al papà Vincenzo che purtroppo non lo ha conosciuto.

Cosa ci è piaciuto? L’atmosfera cordiale, la cucina deliziosa e, la sera, un contesto unico dove ritrovarsi.

Il menù è tanto semplice quanto ricco, passando da una ricca selezione di antipasti (consigliamo i crudi di mare e l’insalata di polpo) ai primi (siamo andati su un classicissimo spaghetto arselle e bottarga), mentre per secondo ci siamo buttati su un fritto misto! Facendocose lo consiglia!

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