L’associazione “il sogno di Giulia Zedda” e il libro “Volevo vivere a colori”

Di Eleonora Galia mamma di Giulia Zedda

Il sogno iniziò a settembre, esattamente il 14 settembre 2018, 4 mesi dopo che lei era volata in cielo.
Da quel giorno in via Giardini 159, in una portineria di un convitto , accolti e ospitati da Barbara e Roberto che fanno parte della comunità di Don Oreste Benzi, timidamente abbiamo aperto il cancello e ascoltato le richieste di tante mamme che avevano bisogno di noi, del nostro piccolo piccolo sogno, senza pretese, con tanta umiltà, umanità e coraggio, un pizzico di incoscienza e tanta voglia di aiutare, di tendere una mano, di riuscire ad alleviare i problemi delle persone in difficoltà economiche, di chi ha bussato alla nostra porta.

Senza esperienza, senza malizia, con tanta buona volontà abbiamo deciso di essere prossimo per gli altri. Ogni mercoledì e venerdì pomeriggio da quei sette metri quadrati venivano fuori trio, vaschette per il bagnetto, seggioloni pappa, box, culle bellissime, scarpe, abbigliamento libri e una grande quantità di giocattoli.
Con tanta dignità e umilmente abbiamo accolto chi avesse bisogno. Abbiamo ascoltato le loro richieste e i loro problemi.Ogni volta togliere fuori tutto, appoggiarlo nel giardinetto fuori dalla casa e far scegliere ciò che serviva. I bimbi fuori sceglievano i giochi, i genitori dentro cercavano di risolvere qualche richiesta di grembiuli, zaini, vestiti, libri, scarpe, abiti di carnevale e tante altre cose… E più roba davamo e più ne arrivava…Come un vero miracolo.
Prima di tutto son state date tutte le cose di Giulia, come lei aveva chiesto. È stato difficile per noi genitori separarci dalle sue cose.

Tutte ci parlavano di lei, tutte avevano un ricordo particolare che ci faceva sentire più vicini a lei. Ma era il suo ultimo desiderio e bisognava onorarlo.
Poi abbiamo raccolto le cose dei suoi amici e compagni di classe. Era meraviglioso questo dare e avere, questo rendere felici i bambini che sorridevano tanto
Siamo stati in via Giardini da settembre ai primi di aprile 2019 e in tutti questi mesi invernali non ha mai piovuto un giorno, nonostante fosse pieno inverno. Mai una volta. Ad aprile ci siamo trasferiti in via Baronia e ha iniziato a piovere parecchio. Ma a quel punto eravamo al chiuso, coperti e riparati.
Piano piano siamo riusciti a trovare una sede più grande, abbiamo coraggiosamente preso un locale nel quale paghiamo un affitto e tutte le utenze. Si sono aggiunti a noi 20 professionisti e tanti benefattori che hanno condiviso tutto ciò che non usavano più e che hanno voluto donare ai bambini.
Donare a tantissimi bambini che in questi anni hanno avuto un grande sogno realizzato e tanti sorrisi in più.
Dare un pochino di tranquillità, di aiuto, di disponibilità all’ascolto ha permesso all’associazione di raggiungere risultati concreti e tangibili. Ogni giorno noi mettiamo un mattone importante, ogni giorno si aggiungono madri in difficoltà, case famiglia da assistere, altre associazioni in Sardegna con cui collaborare, ogni giorno umilmente facciamo tante cose belle che aiutano a sentirsi meno soli e un poco più felici. Ciò che ci preme è realizzare i sogni dei bambini e illuminare i loro visi con tanti.

Eleonora Galia ( mamma di Giulia) in questi anni ha scritto un libro “Volevo vivere a colori” che é stato appena pubblicato e che troverete sia in libreria che nella sede dell’associazione di Via Baronia.

Con l’acquisto del libro, si potrà sostenere i costi dell’associazione.

Tutte le info sul gruppo facebook

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