Venerdì 4 luglio al Lazzaretto di Sant’Elia inaugura Metropolis Gold, la nuova mostra del fotografo e videomaker cagliaritano Davide Sionis, un racconto potente fatto di immagini, suoni, volti e storie che parlano di identità, forza e vita urbana.
La mostra è divisa in quattro sezioni, ognuna con uno sguardo diverso sull’essere umano e sul suo stare al mondo. Si parte da Metropolis Gold, che dà il titolo al progetto, con una serie di ritratti intensi, scolpiti dalla luce e avvolti dall’ombra: sguardi che raccontano la resistenza silenziosa di chi vive in città e affronta ogni giorno le sue sfide. Guerrieri esplora il corpo come strumento di difesa e trasformazione. Chinatown è invece un omaggio alla figura femminile, ispirata alle guerriere delle arti marziali orientali. Le immagini in bianco e nero saranno arricchite dalla performance live dell’artista Liuc, che interverrà direttamente sulle stampe con la sua calligrafia.
Bloks è l’ultima sezione, un progetto audiovisivo che rende omaggio alla cultura hip hop e street degli anni ’90, con riferimenti chiari alla vita nei quartieri popolari, ai beat analogici e ai versi degli MC’s. Per questa parte Sionis ha coinvolto alcuni protagonisti della scena urban cagliaritana: Angus Bit (musicista e produttore), Da Fresh Badas (beat maker), Willy Valanga (MC), Sputo DJ (tra i nomi storici del rap isolano), la danzatrice Glò e lo skater Luca Doneddu.
Davide Sionis è cresciuto nel quartiere di San Michele, e da lì ha cominciato a costruire il suo sguardo, lavorando tra periferie, volti e margini. Dopo un’esperienza nella fotografia industriale, nel 2016 si trasferisce a Londra, dove lavora con Models of Diversity, raccontando con i suoi scatti volti fuori dai canoni nei quartieri di Shoreditch. L’anno successivo è dietro le quinte della London Fashion Week, dove fotografa giovani designer emergenti nel mondo dei gioielli, mescolando eleganza e paesaggio urbano.