La parola panada ha origine nel termine latino panem. Con questa espressione si intendevano indicare i piatti avvolti nella pasta di pane, pratica in uso già in epoca romana. Si trattava infatti di uno dei modi prediletti per conservare a lungo cibi che, altrimenti, sarebbero andati incontro ad un rapido deterioramento, come carne e pesce.

Panada di patate e maiale
Panada di anguille

La Panada ha una lunghissima tradizione in Sardegna e noi vi volevamo far conoscere quelle di Pula; grandi e piccole, all’interno potete trovare un condimento di “carne, pesce o verdure”. Is Panadeddas sono preparate e “impastate” con due materie prime sarde: Le farine usate per l’impasto delle Panade provengono dalla pietra e il grano di Angelo Anedda di Nurri, che utilizza solo grano duro e sardo, coltivato senza concimi, diserbanti, ma chicchi di grano pulito e certificato biologicamente. L’olio utilizzato è Olio Extra Vergine di Oliva del Frantoio “Sa Mola de Orri”, di primissima qualità e a km zero, prodotto in località Villa d’Orri a Sarroch. Le Panada e le paladine le potete ordinare direttamente nel negozio di Pula per telefono o su Wapp allo +393755518411 oppure sui social; Instagram e Facebook

Noi vi segnaliamo anche alcune rivendite:

➡️ Macelleria Pisanu in via Cavaro a Cagliari. ➡️Enoteca Paulishop Selargius nel Centro Commerciale I Mulini, o da Enoteca Paulishop Cagliari.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

On Key

Articoli correlati

Aaa cercasi nuovi clown “dottori”

Cercare clown, una ricerca un po’ curiosa ma un fine benefici. Lo fa l’associazione cagliaritana Maramao ODV ricerca nuovi clown dottori per l’attività ospedaliera. Le selezioni